La nostra storia ›

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La nostra storia

Tutto è iniziato quando...Ma chi lo sa di certo quando tutto è davvero iniziato, sappiamo solo che il destino ha voluto che ci incontrassimo per una seconda volta nella nostra vita senza sapere quale fosse stata la prima...eh chi mai l'avrebbe detto che abitavamo nello stesso palazzo, era un grande palazzo ma io davvero nn ti avevo mai visto e tu tanto meno...bastò l'incontro cn mio padre a capire che quella nn era la prima volta che ci vedevamo...fatto sta che uscendo dalla palestra tu mi dicesti:<<Lo sai che abitavamo nello stesso palazzo?>> ed io <<Ah si?>>...beh amore mio mi stavi un po antipatico, facevi sempre lo stupidino, scherzavi su ogni cosa. 
Passano i mesi e tu inizi a frequentare gli stessi locali che frequentavo io di abitudine, cominciamo a conoscerci, cominciamo a "ballare",ed io e sottolineo io comincio a sentirmi un po strana...Iniziano gli abbracci, i bacini , le carezze che per te avevano puro senso di affetto, ma io iniziavo a sentire le farfalle allo stomaco ogni volta che ti vedevo, iniziavo a stringerti fortissimo quando mi abbracciavi...Non mi ero mai sentita così quando mi tenevi stretta tra le tue braccia nn esisteva più niente x me se non quell'abbraccio...Iniziai a pensare, a chiedermi se quello che provavo era un forte affetto o qualcosa di più.

Poi quel viaggio a Barcellona con la scuola mi fece capire tanto...Aspettavo con ansia un tuo messaggio...Temevo che non mi stessi pensando...Io ormai ti pensavo in un modo del tutto diverso anche se continuavo a non ammetterlo nè a me stessa nè agli altri...La sera prima di tornare ti scrissi che ero triste xkè il viaggio era già finito e mi sarebbe piaciuto tanto restare...Tu mi rispondesti di non preoccuparmi e che al ritorno ci sarebbero stati tutti i tuoi bacini e poi che non vedevi l'ora di riabbracciarmi, leggendo quel messaggio il cuore iniziò a battere ormai sempre più forte...Ero ormai persa per te, 
Al mio ritorno ci incontrammo in palestra il 20 marzo io non avevo il coraggio di guardarti negli occhi, tremavo, credevo di non farcela nemmeno a salutarti, in effetti ero molto fredda e distaccata anche se guardavo attentamente ogni tuo piccolo movimento...Poi 2 giorni dopo sempre in palestra mi dicesti che se avessi avuto qualche anno in più mi avresti sposata...io arrosii ed emozionata ti abbracciai...Tornati a casa ti mandai un messaggio, ti dissi che tornando a casa ero cresciuta di qualche anno...e da quel messaggio iniziarono messaggi che mi rabbrividivano xkè mi dicevi che provavi qualcosa per me che non era semplice amicizia.
 
Il venerdì (23) davi una cena a casa tua con i tuoi amici e mi mandasti un messaggio dicendomi che ti sembrava una cosa strana ma mi pensavi tanto e ti mancavo...Il giorno seguente andai a donare il sangue e dovevamo incontrarci in centro, l'infermiera dopo la donazione mi consigliò di sedermi, mi iniziò a girare la testa ed a battermi forte il cuore ma non era per la donazione ma perchè sapevo che pochi minuti in avanti ti avrei incontrato....Speravo che quella passeggiata verso p.zza Garibaldi non finisse mai ed invece ti vidi e non vidi altro, non capii altro, ero a dir poco fusa,non riuscivo nè sentivo nient'altro, non riuscivo a togliere quell'espressione da ebete dal mio viso...Mamma miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
 
Quel pomeriggio iniziarono quei messaggi dove rivelavamo i nostri sentimenti aspettando il martedì per parlarne di persona.

27 Marzo 2007

Che dire...quella si che era una sera in cui ero più che terrorizzata..mamma mia con te ero freddissima e molto nervosa...Era il compleanno di Mimmo e lo festeggiava a casa tua, mi chiedesti di salire a Crispiano con te...Dopo un tuo lunghissimo discorso e a stento 2 parole uscite dalla mia bocca decidemmo di cominciare la nostra avventura con un Bacio...quella sera nemmeno le gomitate ed i calci riuscivano a distogliere il mio sguardo da te, sembravo davvero una scema, ma mi sentivo tanto bene dentro.

 

Ed è così che è iniziata la nostra storia, per il resto ne abbiamo passate di tutti i colori, momenti di eterna tristezza e solitudine, settimane intere senza nemmeno vederci, notti insonne e quant'altro...Ma adesso siamo qui uniti più di prima a sorridere alla nostra vita e al nostro futuro...